venerdì 26 ottobre 2007

Munari in mostra

Chissà se mi riuscirà di farci un salto.

Del perder tempo e non avere fretta

Ho molta ammirazione per chi riesce tutti gli anni a pensare e a confezionare regali di Natale fatti a mano. Di questi tempi i blog di maglieriste/i sono pieni di calzini per i geloni del nonno, cappellini per le teste rasate dei fidanzati, scialli per le suocere infreddolite.
Non appartengo a questa schiera per due ordini di ragioni: a) non ce la posso fare, o meglio, per farcela dovrei cominciare il Natale precedente per il Natale successivo, e ancora non riuscirei a completare per tempo l'opera; b) sono molto critica nei confronti dei regali fatti a mano che ricevo. Un lavoro fatto a mano è apprezzabile a prescindere, non per questo mi appare sempre appropriato e ben riuscito, per cui immagino che anche i destinatari dei miei eventuali doni, che considero dotati di analoga capacità di discernimento, siano giustamente soggetti alla stessa inesorabile legge estetica del piace quel che piace.
Anni fa mi riusciva di lavorare a china, scrivere. Se dovevo impacchettare un dono, prendevo carta e pennello e fabbricavo da sola la carta per il pacchetto. Cosa è cambiato è lungo da spiegare, e forse nemmeno io conosco tutti i miei perchè. Credo di aver vissuto, senza rendermene del tutto conto, una lunga lussuosissima stagione attraversata dal piacere impagabile del perder tempo e non avere fretta, che tengo lì, appena dietro l'angolo, e ancora m'illudo di potermi sporgere appena per riafferrarla, uno di questi giorni che non arrivano mai.

mercoledì 24 ottobre 2007

Assente

Lo so, manco da un po'.
In questo tempo di assenza ho messo sui ferri soltanto un pezzo di sciarpa, sull'onda dell'entusiasmo per la bella borsa di Elisa di 2nd floor (a sua volta ispirata da un post di purl bee).

Il punto è abbastanza semplice e versatile, nonostante il filato utilizzato (una ventina di capi sottilissimi, non ritorto). E' un tipo di lavorazione adatto a queste moscie serate casalinghe, dove mediamente crollo per stanchezza intorno al quarto ferro.

I know I haven't posted for a while.
During my absence I started nothing but a scarf, using the same stitch of Elisa's No more plastic Bag. Climbing Lace Trellis stitch it's quite a simple and versatile stitch, although the yarn employed doesn't suit nicely the project.